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Feb 18, 2024

Scenari per l'Ecodesign nel motore degli altoparlanti

Scientific Reports volume 12, numero articolo: 19493 (2022) Citare questo articolo

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Il mercato mondiale degli altoparlanti segue la tendenza crescente delle tecnologie di intrattenimento elettronico sia in quantità che in varietà. Di conseguenza, gli impatti ambientali causati durante il ciclo di vita degli altoparlanti aumentano nella stessa proporzione, andando nella direzione opposta a quanto determinato dalle leggi e dai regolamenti ambientali mondiali e dalle tendenze del mercato globale. Ciononostante, le prestazioni ambientali di questo tipo di prodotti non vengono prese in considerazione nel processo decisionale per gli aggiornamenti tecnologici nella progettazione degli altoparlanti. In questo senso, l'Ecodesign è lo strumento più adeguato di Life Cycle Engineering applicato nella progettazione di un prodotto poiché la prestazione ambientale viene considerata durante le diverse fasi di progettazione. Tuttavia, la fattibilità della progettazione ecocompatibile nei prodotti che richiedono catene di produzione complesse si basa sulla suddivisione del prodotto in sottosistemi e componenti. Pertanto, il presente lavoro si concentra sulla valutazione delle prestazioni ambientali di un classico motore per altoparlante, composto da un magnete, una bobina e un formatore della bobina. Vengono proposti e analizzati otto scenari di sostituzione delle materie prime, che hanno permesso di identificare la proposta con le migliori prestazioni ambientali nell'ambito delle tecnologie attuali. Ciò rappresenta un primo passo verso la completa Ecodesign di un altoparlante e stabilisce la procedura da seguire con le altre parti costitutive.

Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) del mercato globale degli altoparlanti è in aumento e si prevede che cresca a un tasso del 7,3% fino al 2028 (FMI, 2018). Di questo importo, il Nord America e il Sud-Est asiatico detengono il 40% della quota di mercato. Di conseguenza, se durante la progettazione di questo prodotto non vengono presi in considerazione gli aspetti ambientali, il suo impatto ambientale aumenterà inesorabilmente1,2. Questa tendenza contraddice gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Agenda 21 delle Nazioni Unite (ONU) e l’Economia Circolare, che è l’attuale modello di economia globale3.

L'obiettivo della maggior parte delle organizzazioni è soddisfare i bisogni impliciti del cliente ed è necessario ristrutturare il prodotto per sostenere e modellare la relazione esistente tra produttore e utente finale. La sostenibilità è l’equilibrio o l’integrazione delle questioni ambientali, sociali ed economiche; nel 1987, la Commissione Mondiale per l’Ambiente e lo Sviluppo (WCED) lo ha definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni4. In questo contesto, esistono diverse leggi e regolamenti a livello mondiale che incoraggiano l’adeguatezza delle imprese ai principi dell’Economia Circolare. Ad esempio, negli Stati Uniti d’America, esistono leggi e regolamenti previsti dal Resource Conservation and Recovery Act (RCRA)5. La legislazione europea conta con la Restrizione di alcune sostanze pericolose (RoHs)6, che limita l’uso di alcune sostanze nei processi di fabbricazione dei prodotti, e la Waste Electrical and Electronic Equipment (WEEE)7 che impone obblighi alle organizzazioni, contenente le norme applicabili alle rifiuti elettronici. In generale, questa direttiva incoraggia e definisce criteri specifici per la raccolta, la gestione e il riciclaggio dei rifiuti elettrici ed elettronici1,4. In Brasile, ad esempio, la Legge n. 12.305/108, che istituisce la Politica Nazionale sui Rifiuti Solidi (PNRS), prevede la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti, una proposta per la pratica di abitudini di consumo sostenibili e una serie di strumenti per aumentare il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti solidi.

Inoltre, sono stati proposti alcuni standard per incoraggiare l'adattamento delle organizzazioni al contesto di miglioramento degli aspetti ambientali legati alle loro attività. Alcuni esempi notevoli all'interno della famiglia ISO 14000 sono ISO 14001, che fornisce linee guida per un sistema di gestione ambientale, ISO 14040 (2009)9 e ISO 14044 (2009)10 che contemplano pratiche per la valutazione del ciclo di vita (LCA) dei prodotti, e ISO 14006 (2020)11, che affronta l'implementazione dell'Ecodesign o Design for Environment. Questi standard includono piani per i processi decisionali che contribuiscono alla prevenzione degli impatti ambientali come la contaminazione del suolo, dell’acqua e dell’aria9,10.

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